CARATTERISTICHE: piccolo suffrutice sempreverde rizomatoso. Quelle che sembrano foglie sono in realtà rami modificati detti cladofilli. 
ALTEZZA: dai 30 ai 60 cm di altezza.
FIORITURA: è una pianta dioica. Piccoli fiori unisessuali nascono al centro del cladofillo in primavera. Sono minuscoli, stellati, di color verde o bianco verdastro. In autunno, a condizione che siano presenti esemplari di entrambi i sessi, il Ruscus hypoglossum produce piccole bacche globose rosso brillante.
MESSA A DIMORA: predilige esposizioni ombreggiate o ombra intensa. Si adatta a tutti i tipi di terreno, favorendo quelli fertili e ben drenati.
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Il Ruscus hypoglossum è una pianta antica, oggi assai rara. Grazie ai rizomi striscianti forma ampi tappeti dai fusti verdi, eretti scarsamente o per nulla ramificati. La sua particolarità sta nel fatto che quelle che a prima vista possono sembrare foglie, i cladofilli, sono rami modificati coriacei, di forma ellittica e colore verde brillante. Questi svolgono la sintesi clorofilliana per la pianta e fanno le veci delle vere e proprie foglie che, nel Ruscus hypoglossum, sono ridottissime e sottilissime squame alla base del cladofillo. Il Ruscus hypoglossum è un suffrutice da bordure ombreggiate che tollera il gelo delle nostre latitudini ma se intenso e prolungato può danneggiare la parte aerea della pianta.

Si presta alla coltivazione in vaso purchè delle dimensioni adatte. Prima della ripresa vegetativa, durante la primavera, si rimuovono i rami secchi o danneggiati per favorire la produzione di quelli nuovi. È una pianta molto resistente a parassiti e malattie. Gli steli possono essere essiccati in glicerina ed essere utilizzati per composizioni floreali.

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