DESCRIZIONE LAVORI: intervento di sistemazione della sponda della Dora Riparia in erosione mediante COPERTURA DIFFUSA CON ASTONI DI SALICI VIVI fissati al piede con una scogliera in massi vincolati nel comune di Beaulard -TO
PERIODO ESECUZIONE LAVORI: anno 1996
LOCALITA': Beaulard -TO

 

 



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Questo intervento di sistemazione spondale con tecniche di ingegneria naturalistica è stato realizzato lungo il corso della Dora Riparia in corrispondenza di un lungo e ravvicinato muro in calcestruzzo a sostegno della S.S.24 che ha generato forti fenomeni erosivi sulla sponda opposta.



FOTO 2
La sponda rimodellata è stata sistemata con una copertura diffusa con astoni di salici vivi reperiti in loco disposti uno a fianco all’altro per garantire una protezione immediata già dalla fine dei lavori. La base delle lunghe talee di salice è stata disposta in un fosso protetto e fissato da una scogliera in massi vincolati con fune d’acciaio. (foto in occasione della escursione tecnica dell’Associazione per Ingegneria Naturalistica Piemontese del 18/10/2013).



FOTO 3
I massi della scogliera sono legati da un grosso cavo d’acciaio passante in putrelle infisse profondamente nell’alveo.
L’intervento risulta interessante per mettere in luce l’efficacia della tecnica a quasi 20 anni di distanza e dopo numerosi eventi alluvionali.



FOTO 4
In interventi simili, ma recenti, il cavo viene posizionato posteriormente ai massi per evitare rotture a seguito di urti con massi trasportati in fase di piena.
Allo stesso modo gli occhioni di fissaggio non sono saldati su base ancorata (più fragili) ma direttamente annegati nella malta di fissaggio.



FOTO 5
Una interessante essenza ritrovata in alveo in prossimità dell’intervento è la Tamerice (Miricaria germanica) endemismo dell’alta val di Susa (Valle Argentera in particolare).   

 

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