10 MARZO 2021
Il progetto BIO-LINK ha la finalità di realizzare impianti di forestazione di qualità soprattutto laddove la valenza fruitiva assume particolare interesse. Prevede la realizzazione di moduli di impianto a macchie fitte multispecifiche nelle quali favorire, parallelamente allo sviluppo ottimale delle essenze forestali, la presenza di insetti (apoidei solitari in particolare) sia come arricchimento della biodiversità che come elemento di didattica e monitoraggio.
Il progetto BIO-LINK consente di migliorare la biodiversità, contribuire alla riduzione di gas climalteranti, ridurre l’inquinamento e migliorare il benessere complessivo di chi vive nei pressi. In particolare, ipotizzando una superficie di intervento di 2500 mq, nella macche troveranno posto 15/20 specie vegetali tra arboree, arbustive ed erbacee. Le arboree e arbustive, in totale 450 piante, saranno disposte in macchie dense per favorire la manutenzione, mentre le erbacee, su una superficie di almeno 125 mq, saranno lasciate crescere fino a fioritura per favorire gli impollinatori.
BIO-LINK garantirà lo stock di circa 60 t di Carbonio organico, equivalenti alle emissioni di 10 automobili in un anno. Grazie alla capacità di filtrazione dell’aria delle chiome delle piante messe a dimora, sarà possibile rimuovere circa 15 kg di PM10 ogni anno (dati riferiti ai valori medi di PM10 della Pianura Padana).
Relativamente al benessere dei cittadini, sarà possibile fruire di un’area verde che migliorerà il paesaggio e l’ambiente in cui sarà realizzata con un beneficio diretto anche sulla riduzione del calore estivo nelle sue vicinanze.
Gli apoidei solitari sono un elemento di biodiversità e, nello stesso tempo, strumento di monitoraggio di quanto realizzato. Creando un piccolo habitat idoneo (almeno 100 mq di inerbimento fiorito) e posizionando una o più Bug Box (scatola per gli insetti) possiamo favorirne la presenza. Le api solitarie, per nulla aggressive, bottinando i fiori (1000 al giorno) favoriscolo l'impollinazione dei fiori spontanei e coltivati.
Questi insetti ben si prestano alla didattica e formazione e al monitoraggio ambientale osservandoli in situ: le diverse specie rilevate e il loro numero possono, infatti, dare una misurazione nel tempo dell'efficacia ambientale dell'intervento realizzato. Inoltre l'impiego di una specifica APP per cellulari (utilizzabile mediante un QR code da noi fornito) aiuta nel riconoscimento delle specie presenti.
ALCUNE INDICAZIONI OPERATIVE SULLA GESTIONE DEL MODULO BIO-LINK
L'impianto a macchia fitta favorisce il rapido sviluppo delle piante così da limitare il negativo calpestamento in prossimità delle piante dovuto agli interventi di manutenzione.
Un significativo strato di pacciamatura con cippato di legno, o altra sostanza organica efficace, contiene le infestanti ed evita i dannosi interventi del decespugliatore in prossimità del colletto delle piante.
Il modulo prevede l'impiego di vasi, tutori, legacci e protezioni completamente biodegradabili che annullano la produzione e la presenza di materiali plastici all'impianto.
L'area di impianto a macchia costituisce una "palestra" per attività didattiche, formative ed educative di bambini, ragazzi e adulti.
Volontari, associazioni locali ed anche singoli cittadini possono prendersi in carico la pulizia della macchia da eventuali rifiuti presenti o trasportati dal vento.
Seguire l'evoluzione dell'intervento attraverso osservazioni fotografiche permette di coinvolgere attivamente la cittadinanza e monitorare l'intervento (anche attraversoo una specifica APP per cellulari da noi fornita).
SCARICA IL DEPLIANT DEL PROGETTO BIO-LINK
OLTRE AL VIVAIO PURPUREA, IL PROGETTO BIO-LINK E' PROMOSSO DA:
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