ALTEZZA: il Carpinus betulus come siepe si può mantenere da 1,50 a 6 m, come esemplare raggiunge 25/30 m
FOGLIAME: deciduo, le foglie persistono secche sulla pianta nella stagione invernale
FIORITURA: tra aprile e maggio senza particolare interesse ornamentale
ECOLOGIA: pianta rustica, preferisce posizioni anche molto ombreggiate, fino a 900/1000 m.s.l.m.
IMPIEGHI: specie tipica del bosco planiziale padano, impiego per siepe o barriera o come pianta esemplare
VEDI ANCHE: Acer campestre, Fagus sylvatica, Carpinus betulus fastigiata - carpino piramidale
Il Carpinus betulus, o carpino bianco (per il colore chiaro quasi argentato della corteccia), è una essenza forestale autoctona spesso utilizzata anche in ambito ornamentale per le sue caratteristiche estetiche e la sua plasticità.
La caratteristica del carpino bianco di trattenere le foglie secche durante il periodo invernale la rende utilizzabile nella creazione di siepi e barriere in alternativa alle essenze sempreverdi ma con una simile funzionalità. Questa caratteristica non riguarda il Carpinus betulus fastigiata che posa tutte le foglie in autunno.
La buona adattabilità del Carpinus betulus a differenti condizioni di clima e di terreno e la sua capacità di sopportare le potature la rende utilizzata come pianta ornamentale da ombra in parchi e giardini.
Esempio di impiego del carpino nel mascheramento di un parco fotovoltaico a terra in prossimità della sede autostradale (Milano - Serravalle) impiegato in alternativa al Cupressocyparis leillandii inizialmente proposto dagli enti autorizzativi.
Rispetto alla conifera presenta una gestione più facile nel tempo, un migliore inserimento paesaggistico ed una migliore possibilità di attecchimento e sviluppo.
Il carpino può essere impiegato per siepi alte a partire da 1,5 metri (per siepi fitte più basse è possibile utilizzare il Fagus sylvatica) fino a 6/8 metri come in questa barriera verde che delimita un parco pubblico in ambito urbano creando un'interessante separazione visiva e spaziale ed anche acustica.
Nella foto è riportato un esempio di siepe realizzata con il Carpinus betulus che è stato gestito per mantenere uno spessore non superiore ai 25/30 cm: per ottenere una buona "chiusura" della siepe è però necessario inizialmente indirizzare i rami ed intrecciarli fra loro per avere una struttura abbastanza sottile. Successivamente si procede con taglio speditivo mediante forbici o tosasiepi.
L'impiego in ambito urbano del carpino è incentivato dalla docilità con cui si adatta agli interventi di arte topiaria come in queste piante allevate a cilindro in Piazza Savoia a Torino.
Esempio di impiego del Carpinus betulus in fioriere per la realizzazione di Distanziatori verdi per un dehors a Torino (sicurezza da Covid19).
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